Casa Comunale: Sindaco in carica
Marinella FASANO dal 15 Maggio 2023 | Latitudine 44°05'47" N | Longitudine
8°13'55" E | Locatore JN44CC| Regione di appartenenza
Liguria | Provincia Savona | Cap 17023 | Prefisso telefonico
0182
| Fuso orario UTC+1 | Abitanti
Cerialesi | Altitudine 10 m s.l.m. | Superficie
11,21 Km² | Cod. ISTAT
009024
| Cod. Catasto C510 | Patrone
S.Rocco
16 Agosto | Torrente Carenda | CI sismica zona 3A (sismicità bassa)
| CI climatica zona C 1 251 gradi giorno
|Frazioni Peagna
| Comune gemellato con Cetara (SA)
CerialeMeteo INFO
CerialeMeteo
Questa pagina web si aggiorna automaticamente
ogni 3 minutiCerialeMeteo su questo sito allerte meteo regionali e allerte meteo comunaliCerialeMeteo messaggio dal webmaster:
nulla da segnalare
Stazione Meteo
ICERIALE2
Latitudine
44°05'13" N (44.0870° N), longitudine
008°13'03" E (8.2176° E)
Locatore
JN44CC
Stazione meteo
LaCrosse WS2305, elevazione 10 mt slm
ICAO vicinanze: LIMG
Albenga (SV)
Regione:
LIGURIA
Questa stazione meteo è stata attivata
MERCOLEDI 8 Febbraio 2017, è gestita dal personale
volontario della Protezione Civile della Regione
Liguria facente parte del Gruppo Comunale di
Protezione Civile e AIB di Ceriale (SV) ed è ubicata nella zona centrale della città di
Ceriale (SV) . La stazione è presente anche sulla
rete APRS radioamatoriale (https://aprs.fi)
con nominativo IQ1LY-3.
I dati meteo ed i
relativi grafici giornalieri, settimanali, mensili ed
annuali, registrati dal 8 Febbraio 2017 al giorno
corrente, sono visionabili cliccando sul banner qui a
fianco.
Dal 24 Marzo 2022
e' attivo nuovo gruppo sensori rilevamento
qualita' dell'aria composto da sensore laser
SDS011 ventilato per misura
particolato PM2.5 e PM10,
sonda HECA termoriscaldata e sensore
BME280 per misura temperatura,
pressione barometrica e umidità relativa su
aspirazione sonda. il sensore è installato
su terrazzo lato via Aurelia molto
trafficata.
Grafici giornalieri,
settimanali, mensili e annuali su:
Con il
termine PM 2,5 si raggruppano tutte le
particelle aventi dimensioni minori o uguali
a 2,5
micron
(µm), mentre il termine PM10 per le
particelle di dimensione minore o uguale a
10 micron ( 1 micron (μ) corrisponde ad un
millesimo di millimetro ).
Il widget
qui a fianco descrive la situazione attuale
CerialeMeteo
ora anche in versione minimale e autoadattabile
per smartphone e tablet su:
Scansiona
il QRcode qui accanto per visionarlo sul tuo
smartphone
Sull'origine
del toponimo Ceriale sono state avanzate due ipotesi. La prima
farebbe riferimento all'appellativo di due consoli dell'Impero
romano - Onicius Cerialis e Quinto Petilio Cerialis - che
avrebbero qui svolto la loro attività. La seconda supposizione
troverebbe invece riscontri nel fiorente mercato dei cereali e
alla presenza in loco di un tempio romano dedicato alla dea
dell'agricoltura Cerere e ad una correlata festività, la "Cerialia".
È probabile già in epoca romana la fondazione di un insediamento
umano lungo la Via Julia Augusta, supportato anche dal
ritrovamento di reperti archeologici dell'epoca. Alla
dominazione romana subentrò in epoca medievale la potenza
religiosa dei vescovi della diocesi di Albenga, a cui seguì una
totale giurisdizione da parte del comune albenganese che
assoggettò questa zona tra i suoi possedimenti "del Contado"
concedendo, però, un'ampia autonomia amministrativa. Fu nel
corso del XIV secolo che il territorio di Ceriale passò sotto il
controllo diretto della Repubblica di Genova. Durante il dominio
genovese venne edificato nella zona della marina "il Torrione"
(1563-1564), un bastione circolare che doveva fungere da
postazione d'avvistamento e, nel caso, di prima difesa.
Tuttavia, nulla poté fermare nella notte tra il 1° e il 2 luglio
1637 l'assalto dei pirati al comando dell'algerino Ciribì che
con i suoi uomini mise a ferro e fuoco il borgo cerialese: alla
devastazione della locale e primitiva chiesa dei Santi Giovanni
Battista ed Eugenio seguirono l'uccisione di una trentina di
abitanti e il rapimento di circa trecento locali con
destinazione Algeria. Furono poi le "confraternite del riscatto"
che s'incaricarono per conto dei vari familiari dei vari rilasci
degli schiavi cerialesi; inverso, anche per l'entità della cifra
richiesta per il riscatto, fu invece l'interesse da parte del
Comune di Albenga e dello stato genovese. Con la dominazione
francese il territorio di Ceriale acquisì una sua autonoma
entità amministrativa da Albenga rientrando dal 2 dicembre 1797
nel Dipartimento della Maremola, con capoluogo Pietra,
all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 fece
parte del III cantone, con capoluogo Pietra, della Giurisdizione
delle Arene Candide e dal 1803 centro principale del VI cantone
della Maremola nella Giurisdizione di Colombo. Annesso al Primo
Impero francese, il territorio cerialese dal 13 giugno 1805 al
1814 fu inserito nel Dipartimento di Montenotte. Nel 1815 fu
inglobato nella provincia di Albenga del Regno di Sardegna, così
come stabilì il Congresso di Vienna del 1814, e successivamente
nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1927 il territorio fu
compreso nel I mandamento di Albenga del circondario di Albenga
facente parte della provincia di Genova; nel 1927 con la
soppressione del circondario ingauno passò, per pochi mesi, nel
circondario di Savona e, infine, sotto la neo costituita
provincia di Savona. Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte
della Comunità montana Ingauna.
(tratto da Wikipedia)
Dal
01 Dicembre 2017 questa stazione meteo
partecipa a due progetti per la
rilevazione dei terremoti con due nuovi
rilevatori sismici installati in sede ed altri in
altre località del ponente ligure , per
maggiori informazioni vedi fondo pagina.
Località già
attivate: Ceriale, Loano, Borghetto SS,
Pietra Ligure, Andora, Villanova d'Albenga
(Frazione Ligo),
Cisano, Ranzi, Carcare, Quiliano
e M.te Baraccone (Quiliano)
Non prendere mai
decisioni importanti basandosi
sui dati meteo pubblicati su questa pagina web
Avvisi e
allerte meteo regione Liguria
a cura
dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente Ligure
e del Centro
Funzionale della Protezione Civile della Regione Liguria
(link a
pagine web con diritti riservati)
SISTEMA DI
ALLERTAMENTO A COLORI
per
il rischio idrogeologico,idraulico e
nivologicocome deciso
dalla Delibera di Giunta Regionale n° 1157 dello
05 Ottobre 2015.
Grazie a Diego IU1FIG,
questa mappa è aggiornata in automatico in tempo
reale ad ogni variazione effettuata dal servizio
Mappa allerte
meteo regionali aggiornata in tempo reale
Il cartello qui sopra
riprodotto è una realizzazione di IZ1AZS G.SARPERO,
radioamatore socio
CISARGenova
che ne detiene tutti i diritti anche di
riproduzione; questi pannelli sono attivi nei
territori comunali di Ceriale, Andora,
Stellanello,
Testico e Cesio (SV)
Modelli meteorologici METEONETWORK
(cliccare su immagine)
Modelli
disponibili:
GFS-GSM
Italia e Europa
ECMWF
WRF
Italia Nord, Centro e Sud
WRF
Odografi, Radiosondaggi e
Cross-Section
WRF
Ensemble e Meteogrammi
Mappe Vento
Moloch Italia
Allerte meteo regioni
confinanti
(clicca sui loghi per
visionare le allerte meteo regionali)
Avvisi allerte alla popolazione di
Ceriale tramite app Android e WhatsApp
Una APP per terminali Android e per
terminali Apple iOS molto interessante per avvisi
e allerte
meteo comunali di Ceriale, regionali e nazionali direttamente
sui smartphone e tablet:
ALLARME METEO IT disponibile
per tutti cittadini di Ceriale gratuitamente
La
maggior parte dei fenomeni temporaleschi, a
volte di forte intensità, che interessano la
nostra regione provengono da ovest, quindi
un'attenzione alle allerte meteo della Francia
può essere molto utile
Allerta
meteo Francia
(link a pagina web con
diritti riservati:
http://meteo.fr)
Radar meteo
Francia (link
a pagina web con diritti riservati:
www.meteo60.fr)
viene
indicato come effetto Wind Chill la sensazione di freddo
che prova il corpo umano sottoposto
all'effetto
combinato di bassa temperatura e vento. L'organismo
infatti, sotto l'effetto raffreddante del vento,
percepisce temperature piu' basse di quelle reali.
DEW POINT
il Dew Point o punto di rugiada, rappresenta la
temperatura alla quale una massa d'aria deve essere
raffreddata, mantenendo costante la pressione
barometrica e il rapporto di vapore acqueo, perche'
questa giunga a condensazione.
HUMIDEX
Humidex e' un valore che viene utilizzato per esprimere
la temperatura percepita dalla combinazione di valori
di temperatura e umidita' in un unico valore numerico.
Quando il tempo e' umido si sente molto piu' caldo,
questo perche' l'umidita' rende difficile la
evaporazione del sudore dal corpo e quindi, di
conseguenza, il suo raffreddamento.
PRESSIONE
BAROMETRICA RELATIVA
La pressione
barometrica relativa e' la pressione misurata al livello
del mare cioe' non influenzata dalla altitudine. La
pressione barometrica relativa viene usata come
riferimento per tutte le centraline meteo anche se poste
in collina o montagna; in genere si fa' riferimento alla
stazione meteo della Aeronautica Militare piu' vicina o
all'aeroporto piu' vicino, tale pressione viene detta
anche normalizzata al livello del mare
Grafici anno precedente (per comparazione
dati meteo)
La visione delle immagini di queste
telecamere in streaming è possibile solo utilizzando FIREFOX,
gli utenti CROME, Microsoft EDGE ed
altri browser possono visionare solo le immagini pubblicate più
sotto
WebCams da LoanoMeteo
Streaming
in tempo reale da webcam n°3HD (1024x768
IR on)
-
lato mare Ponente (Isola Gallinara, Albenga, Ceriale)
Streaming
in tempo reale da webcam n°4 HD (1024x768 IR on) - lato mare Levante (Pietra Ligure, Borgio Verezzi, Caprazoppa, Capo Noli)
Immagini fotografiche aggiornate ogni 5 minuti per gli
utilizzatori di CROME, Microsoft EDGE ed altri
browser
Immagine da satellite
(animazione delle immagini registrate nelle due
ultime ore)
Carta isobare giorno corrente
(aggiornamento automatico)
L'atmosfera terrestre è l'involucro di gas che
riveste il pianeta Terra. È composta per il 78% da
azoto, per il 21% da ossigeno e per la restante parte da
argon, anidride carbonica e tracce di altri elementi. A
tali gas si aggiunge il vapore acqueo, la cui
percentuale è piuttosto variabile e può arrivare fino al
6%. Viene suddivisa in più strati di diverso spessore,
in base all’andamento della temperatura
Troposfera
È lo
strato più basso dell'atmosfera terrestre quello in cui
siamo immersi, dove i vari gas hanno la più alta
concentrazione. Il suo spessore varia da circa 10 km
sopra ai poli a 20 km in prossimità dell’equatore. La
troposfera viene riscaldata dal calore proveniente dalla
superficie della Terra e la sua temperatura diminuisce
salendo verso l'alto secondo un gradiente termico
verticale pari a 0.6 °C ogni 100 metri. Nella troposfera
avvengono i fenomeni atmosferici come il vento, la
formazione delle nuvole, le precipitazioni.
Stratosfera
In
questo strato, che si estende fino a 50 km di altezza,
il vapor acqueo è pressoché assente e i gas sono molto
più rarefatti rispetto a quelli della troposfera. La
temperatura aumenta con il crescere dell’altezza, per la
presenza, intorno ai 40 km, di uno strato di ozono.
L’ozono ha la proprietà di assorbire la radiazione
ultravioletta, producendo calore e schermando le
radiazioni nocive per la vita sulla Terra. Nella
stratosfera sono inoltre presenti delle nubi
madreperlacee formate da cristalli di ghiaccio e
polveri.
Mesosfera
In
questo strato, che arriva fino agli 80 Km di quota, la
temperatura riprende a diminuire con l’aumentare
dell’altezza.
Una caratteristica fondamentale della mesosfera è
l'estrema rarefazione degli elementi. In questo strato
hanno origine le "stelle cadenti", cioè i piccoli
frammenti meteorici che bruciano prima di raggiungere la
Terra, lasciando scie luminose.
Termosfera
La
temperatura in questo strato, che si stende oltre i 500
Km, cresce con l’aumentare dell’altezza. Nella
termosfera è presente una zona, detta ionosfera,
caratterizzata dalla presenza di particelle cariche, che
si formano per la scissione degli elementi gassosi da
parte dei raggi cosmici provenienti dalle altre stelle e
dal Sole. In questo strato avvengono le aurore polari.
Nella parte più alta della termosfera orbitano numerosi
satelliti artificiali e la base spaziale internazionale
Esosfera
Rappresenta lo strato più esterno dell’atmosfera e non
ha un vero limite superiore sfumando progressivamente
verso lo spazio interplanetario. I pochi elementi
gassosi sono molecole leggere come idrogeno e elio
presenti in percentuali estremamente basse.
Mappa animata fulminazioni
da eventi temporaleschi in corso
Mappa precipitazioni in
atto in Italia, le immagini visualizzate sono
un prodotto di quanto acquisito ogni 10
minuti dai radar operativi e
regolarmente funzionanti della
Rete Radar
Nazionale
e si riferiscono al
Vertical
Maximum Intensity
(VMI),
che rappresenta il valore massimo di
riflettività,
o
valore di ritorno,
presente sulla verticale di ogni punto.
L'orario
indicato si riferisce al
Tempo Coordinato UniversaleUTC
(ora solare +1 ora, ora legale +2 ore)
Il radar meteo della Protezione Civile Nazionale, visionabile cliccando sul seguente link:
(fonte e
link a pagina con diritti riservati :
www.yr.no )
Sito ricco di informazioni per i pescatori
Contatore GEIGER-MÜLLER Loano
Meteo
Solo recentemente (circa 100 anni fa),
con i lavori dello scienziato francese Henry Becquerel,
l'uomo ha scoperto l'esistenza della radioattività;
il contatore Geiger
fu inventato nel 1913 da Hans
Wilhelm GEIGER perfezionato successivamente da Walter MÜLLER
nel 1928; è uno strumento che misura le radiazioni di tipo
ionizzante Alfa, Beta e Gamma.
Un contatore geiger è costituito da un
tubo GEIGER-MÜLLER contenente
un gas a bassa pressione (per esempio, una miscela di argo
vapore di alcool alla pressione di 0,1 atm). Lungo l'asse del
tubo è teso un filo metallico, isolato dal tubo stesso. Tra il
filo e il tubo si stabilisce una differenza di potenziale (di
solito 1000 volt), attraverso una resistenza dell'ordine di un
miliardo di ohm. Il circuito di lettura è costituito da un
transistor amplificatore, accoppiato, mediante una resistenza e
un condensatore, con il contatore. Tale circuito è munito di una
cuffia e/o di un numeratore (strumento di lettura analogico o
digitale). I contatori geiger sono divenuti popolari ai tempi
degli esperimenti nucleari negli anni Cinquanta e Sessanta, ma
mai come dopo il disastro nucleare diČhernobyl, accaduto
il 26 Aprile 1986,
questi apparecchi si sono diffusi tra la popolazione. In Unione
Sovietica vennero prodotti molti tipi tascabili, alcuni dei
quali computerizzati, e in Italia sono stati venduti perfino in
scatola di montaggio. Il contatore Geiger di LoanoMeteo è
montato all'esterno dell'abitazione e rileva in modo continuo il livello delle
radiazioni inviando i dati ad un computer con software dedicato
che crea il grafico giornaliero, invia le letture effettuate
ogni due minuti alle due reti mondiali Radmon e GQ
Electronics ed eventualmente invia messaggi di allerta nel
caso il livello superi un valore prefissato di 100 CPM ( >0,65
µSv/h - >0,065 mR/h) .
Grafico giornaliero delle rilevazioni effettuate
(grafico aggiornato ogni 5 minuti, orario
riferito al meridiano di Greenwich (UTC) quindi -1 ora (solare)
o -2 ore (legale) rispetto ora locale)
Tabella valori delle radiazioni nucleari
Le unità di misura utilizzate per le le
letture sono i CPM (cicli per minuto, l'effetto del classico
ticchettio emesso dai contatori Geiger), il microSievert/ora (µSv/h) e il milliRöntgen/ora (mR/h)
CPM
µSv/h
mR/h
Action
5-50
0.03~0.33
0.003~0.033
Normal background. No action needed.
51-99
0.33~0.65
0.033~0.065
Medium level. Check the reading regularly.
>100
>0.65
>0.065
High level. Closely watch the reading, find out why.
>1000
>6.50
>0.650
Very high. Leave the area ASAP, and
find out why.
>2000
>13
>1.30
Extremely high. Evacuate immediately,
report to government.
Per approfondimenti, visita il sito cliccando sul logo qui
accanto
(Clicca
sul logo sottostante per visionare la mappa aggiornata dei
terremoti in Italia)
Rilevatore sismico basato su progetto Dolfrang Dolquake su
hardware Theremino
con geofono 4.5 Hz
Il progetto si basa sulle esperienze diffuse sul
sito internet del Prof. Angelo DOLMETTA tramite il suo blog
e attraverso le informazioni da lui riportate; è stato pensato per acquisire,
tramite l'utilizzo dello strumento realizzato con hardware
THEREMINO, geofono e software DOLFRANG, informazioni
relative ad eventi sismici che si manifestano con una
magnitudo superiore a 4.0 .Quando viene
rilevato un evento sismico viene inviato un allarme con
relativo grafico ad un server il quale confronta l'intensità
dell'evento con altre eventuali stazioni del circuito.
LoanoMeteo partecipa a
questo progetto con le due stazioni di proprietà LNO01
in Loano e CLR01 in Ceriale, qui sotto i DRUM giornalieri
registrati dalle due stazioni. La diversità dei grafici è
dovuta alla diversa locazione delle due apparecchiature che
però non inficia il suo funzionamento durante l'evento
sismico; sotto i due DRUM, un evento sismico registrato
dalle due stazioni il giorno 09 Dicembre 2017alle ore 23:30:29
riferito al sisma di magnitudo 3.0 di Caramagna (CN) .
ATTENZIONE:
il sistema non deve essere messo a paragone con
strumenti professionali utilizzati da istituti che
svolgono regolarmente il lavoro di monitoraggio del
sottosuolo nazionale.
Grafico DRUM del rilevatore sismico stazione LNO01 (SH8)
comune di Loano
(grafico aggiornato ogni 5 minuti, orario
riferito al meridiano di Greenwich (UTC) quindi -1 ora (solare)
o -2 ore (legale) rispetto ora locale)
Grafici visionabili anche dalla seguente pagina web:
DRUM LNO01 (SH8) e CLR01 (SH9) del 09 Dicembre 2017 sisma magnitudo 3.0 Caramagna (CN)
Rilevatore sismico basato su progetto dell'Università
Sapienza di Roma e INGV su hardware NodeMCU
LoanoMeteo partecipa a questo progetto con alcune
attivazioni in provincia di Savona
Località attivate: Loano, Ceriale,
Borghetto SS, Andora, Ranzi, Pietra Ligure,
Villanova d'Albenga fraz. di Ligo, Cisano,
Carcare, Quiliano e M.te Baraccone (Quiliano)
SeismoCloud è un sistema di allerta per terremoti
(Earthquake Early Warning -- EEW) basato su una rete di
sismometri a basso costo,
è un progetto congiunto di ricercatori dell'Università La
Sapienza (Dipartimento di Informatica) e dell'Istituto
Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Sezione
Sismologia e Tettonofisica). L'obiettivo è di avvisare le
persone residenti nelle zone coinvolte dal sisma entro pochi
secondi dal verificarsi della scossa all'epicentro, quindi,
in molti casi, prima che il sisma li raggiunga. Quando viene
rilevato un evento sismico viene inviato un allarme ad un server il quale confronta l'evento con altre eventuali stazioni
vicine appartenenti al circuito, nel
caso più stazioni rilevassero nello stesso istante lo stesso
evento sismico viene attivato l'allarme.
ATTENZIONE:
il sistema non deve essere messo a paragone con strumenti
professionali utilizzati da istituti che svolgono
regolarmente il lavoro di monitoraggio del sottosuolo
nazionale.